Una location mozzafiato con vista privilegiata sul mare di Fano, il tramonto sul mare e una cucina di pesce, raffinata ma senza eccessi.
I fanesi – soprattutto i più attenti alla movida chic – lo hanno già messo da tempo nella coo-list dei posti più top dove godere di una cena romantica – e soprattutto di un panorama mozzafiato, specialmente al calar del sole. Possiamo sintetizzare così Levante, con tutta probabilità il ristorante gourmet più “naturalmente” scenografico di Fano.
La location
Non si può non partire dall’ovvietà, che merita comunque un’ennesima nota: una location mozzafiato con vista privilegiata, il tramonto sul mare, che fanesi e forestieri dichiarano ogni volta memorabile. L’ambientazione sul molo, il tramonto estivo che cattura la terrazza esterna e colora d’oro gli interni, dove legno e vetro disegnano nuove luci.
La cucina
Vi racconto ora qualcosa della cucina, rigorosamente di pesce, che in questa cornice patinata non fatica di certo a risaltare. L’atmosfera sofisticata e ricercata fa subito intendere come il menu non sia esattamente abbordabile – antipasti e primi partono da 14€ – e l’eco elegante dell’ambiente non può non riflettersi anche nel servizio, giovane ma puntuale, senza risultare pedante. L’atmosfera è sicuramente quella delle grandi occasioni, e anche la coppia russa, che inganna l’attesa con selfie luculliani e pose lucenti sfruttando le meraviglie del luogo, ne è fervida protagonista.
Mangiare all’interno, con le finestre aperte e la vista meravigliosa sul mare, dà la sferzata decisiva ad una proposta culinaria di mare certamente di buon livello, ma che potrebbe osare un po’ di più, senza troppa paura di divagare nell’inconsueto. Partendo già dagli antipasti, che rappresentano un sereno viatico ai piatti principali, autolimitandosi nell’estro per valorizzare la materia prima: la tartare di ricciola e puntarelle al pompelmo (18€) punta tutto sulla freschezza del pescato, quasi in purezza, mentre i gamberi croccanti con spinacina tenera (16€), che potrebbero presentarsi forse con maggiore garbo, cedono qualcosa in termini di consistenza, pur risultando piacevoli. Per entrate che superano i 15 euro, il gusto deve essere sublime.
Apparentemente sterili, i cappelletti ripieni di orata e formaggi teneri con colatura di alici di acetata (16€) nascondono invece sapori convincenti, nonostante la delicatezza complessiva che non concede eccessi. Immancabile in qualsiasi menu di mare, il polipo alla piastra con salsa alle mandorle, limoni e capperi (18€) gioca sulla preziosità del mollusco immerso in note agrumate che richiamano la sicilianità, ma manca la sferzata di gusto che i rimandi al sud non devono nascondere.
Polipo alla piastra con salsa alle mandorle, limoni e capperi Cappelletti ripieni di orata e formaggi teneri con colatura di alici di acetata
La vetta la si raggiunge invece a sorpresa con i dolci, veri capolavori di alta pasticceria prodotti internamente, per una conclusione davvero impeccabile. Il Maestrale – tiramisù scomposto e rivisitato (8€) – può sembrare banale e ricalcare i già noti clichè della destrutturazione, e invece è una riscoperta di antichi ricordi, riletti nella modernità con una perfetta esecuzione.
Inserite Levante subito in agenda, e soprattutto riservate un tavolo sulla terrazza baciata dal sole, anche solo per un calice che diventa divino.
Cool
- Location strepitosa, sul mare e nel sole
- Arredamento da prima classe
- Dessert che valgono il prezzo del biglietto di gusto
Fool
- Carta docile, senza troppi guizzi
- Conto un po' sopra la media
- Antipasti alla ricerca di quella spinta in più